La narrazione di una esperienza eccezionale di coppia, nella buona e nella cattiva sorte, nel libro “Una storia, il miracolo, una poesia” scritto da Mario Giordano (edito da La Riflessione), che verrà presentato sabato alle 18 nella sala conferenze Filippo Canu.L’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la libreria internazionale Nemo, racconta di un dramma a lieto fine in modo semplice e toccante.

L’autore espone tra le pagine il percorso terapeutico della moglie, l’architetto di Gavoi Danila Augusta Piu, e la diagnosi impietosa dopo mesi di degenza: “Tetraparesi secondaria a riacutizzazione di lesione bulbare di sclerosi multipla con secondario choc cardiogeno e ischemia celebrale post anossica”. Nel racconto, descritto con la meticolosità di un diario, si rivive un viaggio lungo centotrenta giorni, trascorsi negli ospedali di Olbia, Cagliari e Oristano. Nel libro sono inserite anche due commoventi poesie, “Lacrime” e “Mano nella mano”, nonché la testimonianza del medico del reparto di cardiologia dell’ospedale Brozzu di Cagliari, Ferdinando Melis, che ha assistito al risveglio dal coma di Danila Piu. Una storia vera dalla prima all’ultima pagina, dunque, che l’autore definisce libro-terapia ricordando che di casi come questi ne sono capitati solo tre al mondo. <<Abbiamo ancora tanta strada da fare e tante terapie da seguire – ha sottolineato Mario Giordano -, ma io continuerò a lottare vicino a Danila, aiutato dal suo coraggio e dalla sua voglia di vivere che non è mai venuta meno>>. La coppia si è trasferita definitivamente in Sardegna dal 2006: vive vicino a Olbia, in un appartamento con vista panoramica sull’isola di Tavolara.